
La Versilia è famosa per i locali e per i divertimenti ma ai piedi delle Apuane si trova una città che oltre ad essere ricca di storia, è diventata una musa per molti artisti moderni, che spesso hanno soggiornato nel suo splendido centro storico. La zona era abitata fin dall'antichità e sicuramente in epoca longobarda, come testimonia la Rocca di Sala, eretta da questo fiero popolo barbarico. La città venne fondata nel 1255 da un milanese, Guiscardo da Pietrasanta. Ma cosa faceva lì? Guiscardo era podestà di Lucca, che all'epoca astutamente nominava i podestà con origini molto lontane affinché fosse al di sopra degli interessi e delle rivalità delle famiglie lucchesi. Il nuovo borgo era fondamentale per Lucca perché posto lungo via Francigena, in un'area con importanti risorse minerarie e a controllo del porto del Motrone, unico accesso lucchese al mare. Lo sapeva bene Castruccio Castracani degli Antelminelli che si preoccupò di difendere Pietrasanta con una cerchia di mura e rinforzare la vecchia Rocca di Sala erigendone una nuova, la Rocca “Arrighina”. Queste opere non furono precauzioni inutili perché Pietrasanta fu per molto tempo contesa tra Lucca, Genova, Pisa e Firenze finché nel 1513 passò definitivamente nelle mani dei Medici. Successivamente fu il momento dell'arrivo del grande artista rinascimentale Michelangelo a cercare quello che ancora oggi è il tesoro della città: il marmo. Questa pietra spicca nella facciata del Duomo e in molti edifici del centro storico. Pietrasanta infatti è diventata la patria degli scultori e un centro di lavorazione del marmo e del bronzo di livello internazionale; richiama artisti da tutto il mondo che cercano qui ispirazione e spesso donano alla città le loro opere d'arte che abbelliscono le strade e le piazze di questo luogo incredibile. Qui si possono incontrare Igor Mitoraj, Fernando Botero o Gina Lollobrigida; passeggiando per il centro sembra di vivere fuori dal tempo in luogo in cui l'arte regna sovrana e il rosone romanico del duomo convive con la suggestiva “Chiave del Sogno” del giapponese Kan Yasuda o l'affascinante “Oiseau” del belga Jean-Michel Folon. Vieni a scoprire questa culla dell'arte con il nostro “Tour della Versilia”.