Giorno 1:Aosta
Il viaggio inizia ad Aosta, cittadina romana adagiata in una conca in mezzo alle montagne. Potrete contemplare i capitelli medievali nel silenzio del chiostro di Sant’Orso, o visitare l’imponente teatro Romano. Per concludere la giornata, vi consigliamo una passeggiata tra le viuzze del centro, ammirando gli alti picchi delle montagne fare capolino tra i tetti delle case.
Giorno 2: Da Aosta a Chatillon, distanza: 35 km
Il percorso si snoda sul fondovalle, lungo la ciclovia che costeggia il fiume Dora, tra castelli e vigneti: dopo l’imperdibile visita al Castello di Fenis vi consigliamo una tappa alla Crotta de Vegneron di Chambave, un tempio consacrato ai vini valdostani.
Prima di arrivare a destinazione vi aspetta l’unica piccola difficoltà della giornata, la salita verso il centro di
Saint Vincent, dove volendo potrete sostare alle terme per una sosta rigenerante.
Giorno 3: Da Chatillon a Pont St. Martin, distanza: 30 km
Oggi vi aspetta un piccolo viaggio nella macchina del tempo: potrete attraversare l’antico ponte di Enchallod per salire verso Arnad e calarvi nella parte dei pellegrini medievali camminando tra le navate della chiesa parrocchiale di San Martino, oppure divertirvi a cercare i solchi dei carri romani nelle pietre dell’antica strada delle Gallie, che vi sorprenderà con un tratto ancora perfettamente conservato alle porte di Donnas. Se amate la storia più recente potrete visitare il forte di Bard, che ospita il Museo delle Alpi.
Giorno 4: Da Pont a Viverone, distanza: 51 km
Il paesaggio alpino lascia il posto alla dolcezza delle colline piemontesi. Si attraversa Ivrea, il cui grazioso centro storico merita
una visita, così come il museo a cielo aperto dell’architettura moderna. Il percorso si snoda tra piacevoli stradine di campagna fino a Viverone, dove potrete concludere la giornata ammirando il tramonto in riva al lago.
Giorno 5: Da Viverone a Vercelli, distanza: 55 km
Oggi si entra nella zona delle risaie, che da Marzo a Maggio vengono allagate dando vita a un paesaggio di grandissimo fascino. La tappa
è facile e piacevole, e devierete dal percorso filologico della Via Francigena per visitare il Bosco della Partecipanza, il cui nome deriva dalla gestione comunitaria tuttora in vigore da parte degli abitanti del luogo. Se amate le specialità locali vi consigliamo la Panissa.
Giorno 6: Da Vercelli a Vigevano, distanza: 40 km
Viaggerete tra le risaie della Lomellina fino a Vigevano, con la sua bella piazza Ducale progettata dal Bramante. Qui potrete sederti sotto
ai portici per gustare un caffè accompagnato da biscotti di riso, osservando la vita sulla piazza e godendovi i ritmi tranquilli di questa cittadina di provincia.
Giorno 7: Da Vigevano a Pavia, distanza: 43 km
La via verde del fiume Ticino, tra le più importanti in Italia, vi immergerà in una natura selvatica, e se la giornata è bella potrete concedervi una pausa in una delle sorprendenti spiagge di sabbia in riva al fiume. Lascerete il fiume per una visita alla Certosa di Pavia, splendido complesso monastico risalente al XIV secolo, prima di arrivare a Pavia, una delle “perle” della Via Francigena: potrete concludere il vostro viaggio con una visita al magnifico centro storico, per poi scoprire l’anima giovane della città con un aperitivo in Piazza della Vittoria, animata dagli studenti universitari.
Giorno 8: Pavia
Ultimo giorno compreso. I servizi terminano dopo la colazione.