Lucca Roma in 9 tappe
A partire da € 1.520,00
Modello di Bici: Gravel, E.bike, Trekking
Difficoltà:
Durata: 10 giorni
Senza guida

Lucca Roma in 9 tappe

Alcuni, come le torri di San Gimignano o le mura di Monteriggioni, sono celebri in tutto il globo; altri, come i suggestivi centri di San Miniato e Colle Val d’Elsa, sono meno noti ma conservano un fascino particolare. Ogni tappa arricchisce il cammino, fino a raggiungere la destinazione finale: Roma, la Città Eterna.

Durante il percorso, il paesaggio si trasforma: dalle pianure lucchesi alle dolci colline della Val d’Elsa, immergendoti in un’atmosfera che evoca i pellegrinaggi medievali, tra pievi antiche e sentieri che conservano tracce dei pellegrini. Poi, seguendo le famose strade bianche della Toscana, attraverserai chilometri di paesaggi iconici come la Val d'Arbia e la Val d'Orcia. Lungo il percorso, borghi storici come Bagno Vignoni, con la sua antica vasca termale al centro della piazza, e Radicofani, con la sua rocca, raccontano storie di fede e tradizione.

L’itinerario offre anche soste culinarie, ideali per assaporare le eccellenze locali: dalle vigne del Brunello di Montalcino alle terre del pecorino di Pienza, fino agli uliveti del Lazio, tra Bolsena e Montefiascone, dove si produce un rinomato olio extravergine d’oliva.

E il legame con la cristianità prosegue fino a Roma, attraversando Viterbo, con il suo antico quartiere per i pellegrini, le vie tracciate dagli etruschi e l’anfiteatro di Sutri, scavato nel tufo. L’ultima parte del viaggio ti porterà lungo una pista ciclabile che costeggia il Tevere, fino al cuore della capitale, proprio a due passi da Piazza San Pietro.

Non attendere oltre

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Giorno 1: Lucca
Lucca è una cittadina dal centro storico incantevole, ricco di attrattive: vi consigliamo di godervi una passeggiata lungo le mura cinquecentesche, ammirando il panorama circostante, prima di salire fino alla sommità della torre Guinigi per scoprire come possano crescere là in cima gli alberi di Leccio. Rifocillatevi con una merenda a base di Bucellato, prima di visitare lo splendido Duomo. Dopo cena, andate ad ammirare la piazza Anfiteatro illuminata, un’ellisse formata da case variopinte e popolata da ristorantini e botteghe artigiane.

Giorno 2: Da Lucca a San Miniato, distanza: 47 km / +480m
Un percorso facile e pianeggiante vi condurrà dalle mura di Lucca al centro storico di Altopascio, passando per la Badia di Pozzeveri, dove gli antichi pellegrini sostavano per riposarsi e pregare. Ad Altopascio non potete perdervi il famoso pane locale: gustatelo ai piedi della Torre Campanaria, il cui rintocco, unito ad un fuoco acceso sulla terrazza, guidava i pellegrini in viaggio verso la città.
Lasciando Altopascio percorrerete uno splendido tratto del selciato originale della Via Francigena, immerso tra i boschi. Lasciatevi affascinare dal territorio selvaggio delle Cerbaie, prima di superare il fiume Arno e proseguire verso San Miniato. Il Seminario che dà nome alla piazza principale vi stupirà con la sua particolare facciata: godetevelo illuminato, magari dopo aver gustato un risotto spolverato dal tipico tartufo bianco, orgoglio locale.

Giorno 3: Da San Miniato a San Gimignano, distanza: 43 km / +830m
Vi attende una tappa impegnativa, ma di una bellezza paesaggistica unica. Da San Miniato scenderete nel fondo della Val d’Elsa per poi risalire verso Gambassi Terme, dove potrete varcare la soglia della millenaria Pieve di Chianni e godervi un salutare bagno nelle terme di Gambassi, circondate da un parco di alberi secolari.
Proseguirete il viaggio pedalando tra splendidi pesaggi naturali  fino a San Gimignano, una delle città più belle della Via Francigena: pregusterete l’arrivo avvistando le sue famose torri medievali, che rendono il suo skyline inconfondibile. Non perdetevi la vista sulla città medievale e sulle vallate circostanti dall’alto della Torre Grossa, o se le energie non vi hanno abbandonato avventuratevi sulla scalinata della Rocca di Montestaffoli per un panorama ancora più speciale.

Giorno 4: Da San Gimignano a Siena, distanza: 50 km / +780m
Da San Gimignano proseguirete lungo saliscendi tra le colline Toscane verso Colle Val d’Elsa, che vi riporterà indietro nel tempo, con il suo suggestivo centro storico e gli stretti vicoli che si snodano tra mura di pietra.
Da qui si apre uno dei tratti più belli della Via Francigena: un percorso meditativo, lungo il quale potrete immergervi nel silenzio della Pieve di Strove, o raccogliervi nella quiete della splendida Abbadia a Isola, con la sua imponente abbazia. Rimarrete senza fiato nello scorgere il castello di Monteriggioni, con la sua corona di torri, eretto su di una collina a difesa dell’antica repubblica Senese. Non perdetevi un giro sulle mura per ammirare il panorama circostante prima di proseguire verso Siena e varcare porta Camollia, il tradizionale ingresso Francigeno al centro storico. Un modo indimenticabile per festeggiare? Un piatto di pici all’aglione in piazza del Campo illuminata. E non dimenticate il panforte!

Giorno 5: Da Siena a San Quirico d’Orcia, distanza: 54 km / +760m
Auguratevi che la prima giornata del vostro viaggio sia illuminata dal sole, perchè i Crinali della Val d’Arbiaoffrono panorami indimenticabili: dopo aver salutato Siena, adagiata sulle colline all’orizzonte, percorrerete tranquille strade secondarie fino a Monteroni d’Arbia, dove potrete ammirare l’imponente Grancia di Cuna, una fattoria fortificata che custodiva le riserve di grano destinate alla repubblica Senese.
Continuerete il vostro viaggio attraverso la Valle dell’Ombrone fino a Buonconvento. Varcherete la porta d’entrata delle mura fortificate e vi immergerete nel bel centro storico del borgo, scoprendo perchè il suo nome significa “luogo felice e fortunato”, prima di rimettervi in sella verso San Quirico, attraverso strade bianche e alcuni tratti asfaltati: questi saranno però compensati dai suggestivi panorami della Val D’Orcia, tra colline  costellate di vigneti e cipressi. A San Quirico potrete incantarvi davanti al portale della Collegiata, giocando a riconoscere i diversi stili architettonici che si fondono nelle sue decorazioni, prima di concedervi un pò di riposo tra le verdi siepi degli Horti Leonini, un incantevole giardino del ‘400.

Giorno 6: Da San Quirico d’Orcia ad Acquapendente, distanza: 62 km / +900m
Continuerete il vostro viaggio attraverso i panorami da sogno della Val D’Orcia: poco oltre San Quirico entrerete in un mondo senza tempo visitando Vignoni Alto, e potrete concedervi una pausa rigenerante nelle acque termali di Bagno Vignoni.
Una salita impegnativa vi porterà fino a Radicofani: tenete duro, perchè ammirare il panorama dalla fortezza di Radicofani, stanchi ma soddisfatti, ripagherà tutti i vostri sforzi. Potrete visitare anche la Pieve di San Pietro, piccolo gioiello risalente al 1200, e fare una passeggiata serale nel suo centro storico, ammirando la magia dellaRocca illuminata. Il viaggio prosegue verso una delle tratte più emozionanti della Via Francigena, lasciando la rocca alle vostre spalle e viaggiando sulla vecchia Via Cassia, circondati da un paesaggio di colline sconfinate sormontato dal Monte Amiata. Potrete camminare nel silenzio della cripta romanica sotto la Basilica del Santo Sepolcro di Acquapendente, tra capitelli decorati e giochi di archi: qui  secondo la tradizione sarebbero conservate alcune pietre bagnate dal sangue di Cristo.

Giorno 7: Da Acquapendente a Viterbo, distanza: 54 km / +700m

Inizierete la vostra avventura in sella, ammirando i primi scorci del lago di Bolsena. Scenderete nell'antico cratere vulcanico e pedalerete su strade sterrate tra boschi e uliveti, fino a raggiungere Bolsena. Qui, nella Cappella del Miracolo, sono conservate le prove del miracolo del Corpus Domini, per cui è Bolsena è famosa: alcune lastre di marmo sono macchiate dal sangue sgorgato da un’ostia nel 1200. Un suggerimento culinareio: gustare la "Sbroscia", zuppa tipica con pesce di lago.

Il percorso continua tra uliveti secolari, ammirando panorami mozzafiato. Pedalerete sulla storica Via Cassia, calcata da pellegrini per secoli, fino a raggiungere Montefiascone. Consigliamo di salire sulla Torre dei Pellegrini per un panorama indimenticabile e gustare un bicchiere di Est!Est!!Est!!!: un vino prodotto localmente.

Potete rilassarvi nelle acque termali del Bagnaccio prima di chiudere la giornata a  Viterbo. Visitate il pittoresco Quartiere del Pellegrino, il Palazzo dei Papi e il chiostro longobardo di Santa Maria Nuova. Concludi in bellezza con le deliziose frittellacce.


Giorno 8: Da Viterbo a Campagnano, distanza: 65 km / +885m
Da Viterbo il viaggio prosegue verso Vetralla, borgo nel cuore dell’antico territorio Etrusco, prima di giungere alla piccola ma preziosa Sutri attraverso il verde paesaggio laziale. L‘anfiteatro romano è imperdibile. Scegliete se sedervi sugli spalti o conquistare la scena, ma uscendo ricordatevi di firmare il registro dei visitatori, scambiando qualche chiacchiera con il custode. In seguito dirigetevi alla chiesa di Santa Maria del Parto, le cui pareti di tufo sono decorate da affreschi ben conservati. Cercate tra le immagini il gruppo di pellegrini, ritratti in preghiera con i loro bastoni in mano. Da Sutri proseguirete verso Campagnano: nel corso del viaggio costeggerete le cascate di Monte Gelato, dove potrete fermarvi per prendere un po’ di fresco. Attraverso una strada panoramica arriverete alle porte di Campagnano: qui potrete riposarvi nel Parco Venturi, casa di un Tasso trecentenario che i locali chiamano “Albero della Morte”: ma non preoccupatevi, potrete sdraiarvi alla sua ombra senza alcun pericolo!

Giorno 9: Da Campagnano a Roma, distanza:  50 km / +520m
Rimontate in sella e avviatevi nell’ultima tappa che vi separa dalla Città Eterna. Vi immergerete nel parco naturale di Veio con le sue colline boscose, entrando quindi nell’incantevole Valle del Sorbo. Lungo il percorso  potrete ammirare il santuario della Madonna del Sorbo, ma anche il centro storico di Formello, con i suoi bei palazzi medievali. La tappa prosegue tra le campagne laziali, non direste mai di essere così vicini alla metropoli. Dovrete superare un breve tratto di strade un po’ più trafficate del solito, per raggiungere la pista ciclabile del Fiume Tevere, un meraviglioso percorso slow che vi condurrà fino alle porte della Città del Vaticano, dove concluderete il viaggio in Piazza San Pietro.
Non dimenticate una foto trionfale davanti alla Basilica, prima di festeggiare la fine del viaggio rifocillandovi con abbacchio, pecorino romano, e magari un bel maritozzo alla con la panna… ve lo siete meritato!

Giorno 10: Roma
Ultimo giorno compreso. I servizi terminano dopo la colazione.
LUCCA-ROMA / 10 GIORNI 9 NOTTI
Pernottamento in camera doppia con colazione    € 1500,00
Supplemento alta stagione dal 1/5 al 30/09 a partire da     €  220,00
Supplemento camera singola      € 350,00
Terza persona in camera tripla        - 30%
Supplemento hotel 4 stelle     €  450,00
RIDUZIONE BAMBINI
Fino a 6 anni gratis
da 6 a 12 anni 50%
da 12 a 16  25%
EXTRA
Bicicletta trekking €  180,00
Bicicletta elettrica €  350,00
Borsa manubrio €    60,00
Coppia borse posteriori €    60,00
Casco €    48,00
 
NOTTE SUPPLEMENTARE PER PERSONA 
Lucca a partire da      € 110,00
Roma a partire da      € 180,00

Include:
 - Pernottamenti in hotels 3/4 stars con prima colazione.
 - Trasporto bagagli da albergo ad albergo - 1 BAGAGLIO A PERSONA.
 - Tracce GPS e descrizione dell’itinerario.
 - Assicurazione 24 ore su 24.
 - Telefono d’emergenza.

Non incluso:
 - Viaggio per raggiungere le località di inizio e fineviaggio.
 - I pranzi e le cene.
 - Le visite e gli ingressi – le mance.
 - Gli extra in genere di carattere personale.
 - Eventuali tasse di soggiorno.
 - Tutto quanto non specificato sotto la voce “include”.

Suplementi:
Si possono richiedere oltre ai servizi compresi nella quota:
 - S
upplemento camera singola.
 - Supplemento mezza pensione.
 - Noleggio biciclette / e-bike.
 - Eventuali transfer per arrivare alla località di partenza o per ritornare dal punto di arrivo, che potranno essere quotati su richiesta.
Sapori tipici: da non perdere!
 
• Il farro di Lucca.
 
• Il pane di Altopascio.
 
• Il panforte di Siena.
 
• I vini locali, tra cui il Chianti Classico, il Brunello di Montalcino e l’Est!Est!!Est!!! di Montefiascone.
 
• Il panforte di Siena.
 
• Il Cacio di Pienza.
 
• Gli gnocchi alla Romana, spolverati da un’abbondante dose di pecorino.